Hamelin nº39.
Annuario di libri per ragazzi 2014
marzo 2015
Hamelin è una rivista di cultura pubblicata dall'omonima associazione culturale che ha sede a Bologna (è la stessa che organizza anche il festival internazionale del fumetto BilBOlbul).
Questo è un numero speciale con l'annuario dei migliori libri per ragazzi usciti nel 2014.
Ho scritto la scheda di un libro illustrato: Issun Boshi, del duo francese Icinori, pubblicato in Italia da Orecchio Acerbo.
a cura di • Hamelin Associazione Culturale
illustrazione di copertina • Chiara Armellini
progetto grafico e impaginazione • Roberta Contarini
Icinori, Issun Boshi. Il bambino che non era più alto di pollice
Un bambino alto non più di un pollice. Cioè un soldo di cacio, un quarto di niente, un freak: che razza di eroe può essere — a vederla con gli occhi di chi crede solo alle apparenze — uno cosi?
Eppure di personaggi alti non più di un pollice, e per giunta destinati a grandi imprese, ne sono pieni il folklore e le fiabe popolari di così tanti paesi che si potrebbe fare il giro del mondo a sentir raccontare versioni più o meno differenti delle avventure di Pollicino, Tredicino, Tom Thumb, Piñoncito, Pulgarcito, Lipunyushka… In Giappone hanno Issun Boshi (letteralmente “ragazzo alto un sun”, e cioè un’antica misura giapponese che corrisponde suppergiù a tre centimetri), a sua volta protagonista di svariate interpretazioni, che cambiano in base all’epoca, alla zona, alla religione, all’età.
Quella di Mayumi Otero e Raphael Urwiller, il duo conosciuto come Icinori, è una libera rappresentazione della fiaba, in cui i colori saturi e pastosi delle illustrazioni, che passano con naturalezza da maestosi scenari bucolici a minuziose scene urbane piene di personaggi, fino a pagine più squisitamente minimaliste, accompagnano il minuscolo Issun Boshi, figlio di due contadini senza bambini che volevano a tutti i costi “un piccolo, anche molto piccolo”, nella sua avventura in città.
A quindici anni, senza esser cresciuto né di un pollice né di un’unghia, il coraggioso Issun decide di partire. Sua madre gli regala una ciotola di riso, che alla bisogna diventa una barca per navigare fiumi o una seduta dove riposare al riparo dalla pioggia. Suo padre invece gli dona un ago, che lui userà come remo, come bastone e come lancia.
Una volta in città, innamoratosi della figlia di un ricco signore, Issun Boshi nonostante la sua statura riesce a conquistarla, la salva dalle grinfie di un orco e grazie al mazzuolo magico di quest’ultimo cresce fino a diventare un uomo grande e robusto.
Mayumi e Raphael, ci abbandonano qui, mostrandoci l’eroe solo come una sagoma scura, lasciando a noi il compito di immaginarne l’aspetto e soprattutto il futuro che lo aspetta.